Brunch: cosa mangiare (idee con la Pinsa in casa)

Sei di fretta? Vai subito al sodo!

Il brunch è un momento gastronomico che unisce convivialità e creatività culinaria. Sempre più diffuso, anche in Italia, è l’occasione ideale per sperimentare nuovi abbinamenti tra dolce e salato, con proposte adatte a ogni palato. Vediamo insieme cosa di mangia in un brunch, come valorizzare la pinsa romana, una base leggera e versatile, per realizzare alcune idee di brunch a casa di alto livello, equilibrate dal punto di vista nutrizionale e scenografico nella presentazione.

La tradizione del brunch

Il brunch, fusione linguistica e gastronomica dei termini inglesi breakfast (colazione) e lunch (pranzo), è un pasto tipicamente collocato tra le ore 11:00 e le 14:00. La sua caratteristica distintiva è la combinazione equilibrata di pietanze dolci e salate, accompagnate da bevande calde come tè e caffè, e fredde quali succhi o cocktail leggeri.

Le origini del brunch risalgono all’Inghilterra vittoriana di fine XIX secolo. In quel contesto, le famiglie nobili e l’alta borghesia organizzavano sontuosi buffet domenicali, spesso dopo le battute di caccia.

Il brunch in Italia

In Italia, il brunch ha iniziato a farsi strada nei primi anni Duemila, inizialmente nelle grandi città come Milano e Roma, in cui l’influenza internazionale è più forte. Con il tempo, questa formula ha conquistato anche i centri più piccoli, grazie alla sua versatilità e alla capacità di adattarsi alle materie prime locali.

Il brunch italiano è caratterizzato da un approccio raffinato nella selezione degli ingredienti, con particolare attenzione alla stagionalità e alla qualità. Se in origine il modello era anglosassone (con piatti come uova strapazzate, bacon, pancake e bagel) oggi il brunch in Italia preferisce una sintesi creativa tra tradizione e innovazione: accanto alle proposte internazionali, si trovano focacce, formaggi tipici, verdure di stagione e preparazioni dolci artigianali.

Negli ultimi anni, la tendenza è quella di proporre brunch “instagrammabili”, curati nell’estetica oltre che nel gusto, con mise en place ricercate e un’attenzione crescente alle esigenze alimentari: opzioni vegetariane, vegane e senza glutine sono ormai la norma.

Cosa mangiare in un brunch: idee con la pinsa

Cosa si mangia in un brunch? Il segreto è bilanciare proposte salate e dolci, offrendo varietà e leggerezza. La pinsa romana si rivela una scelta ideale, in quanto frutto di un impasto ad alta idratazione con farine miste (frumento, soia e riso), con una struttura croccante all’esterno e morbida all’interno. Attraverso una lunga lievitazione, risulta altamente digeribile e si presta a infinite personalizzazioni.

Protagonista di molte idee e ricette per il brunch, la pinsa può essere servita sia calda che a temperatura ambiente, permettendo di preparare in anticipo parte del menu. Oltre a ciò, si adatta a condimenti freschi e stagionali, mantenendo intatta la sua fragranza.

Brunch con la pinsa salata

Cominciamo con tre proposte salate, perfette per chi desidera piatti ricchi di gusto. Le ricette sono pensate per garantire equilibrio tra nutrienti, armonia visiva e facilità di preparazione.

Pinsa mediterranea alle verdure grigliate e hummus

Questa ricetta combina la croccantezza della pinsa con la cremosità dell’hummus, creando un contrasto di consistenze e un tripudio di sapori mediterranei.

Ingredienti:

  • base di pinsa precotta;
  • zucchine e melanzane grigliate;
  • peperoni arrostiti;
  • hummus di ceci;
  • olio extravergine d’oliva;
  • basilico fresco.

Riscaldare la base di pinsa in forno preriscaldato a 250°C per 4-5 minuti. Spalmare uno strato uniforme di hummus, distribuire le verdure grigliate e i peperoni tagliati a listarelle. Condire con un filo d’olio e completare con foglie di basilico.

Pinsa ai funghi porcini e stracchino

La morbidezza dello stracchino si fonde con l’aroma intenso dei porcini, dando vita a un piatto ricco e raffinato, ideale per un brunch di alto livello.

Ingredienti:

  • base di pinsa;
  • funghi porcini freschi o surgelati;
  • stracchino;
  • timo fresco;
  • pepe nero.

Saltare i porcini in padella con un filo d’olio e timo, fino a far evaporare l’acqua di vegetazione. Adagiarli sulla pinsa, aggiungere cucchiaiate di stracchino e infornare a 250°C per 6-7 minuti. Spolverare con pepe nero a piacere.

Pinsa caprese gourmet

Per concludere la sezione salata, una ricetta fresca e colorata che reinterpreta un classico intramontabile della cucina italiana.

Ingredienti:

  • base di pinsa;
  • pomodorini datterini;
  • mozzarella di bufala;
  • pesto di basilico;
  • rucola fresca.

Cuocere la pinsa per 3 minuti, poi farcirla con mozzarella stracciata, pomodorini tagliati, un filo di pesto e rucola. Servire subito.

Brunch con la pinsa dolce

Dopo aver esplorato le versioni salate, passiamo ad alcune idee di ricette per il brunch dolci: tre ricette che dimostrano come la pinsa possa trasformarsi in una base perfetta per dessert leggeri e scenografici, adatti a completare un brunch con eleganza.

Pinsa alla crema di nocciole e frutti di bosco

L’acidità naturale dei frutti di bosco bilancia la dolcezza della crema, regalando un dessert dal gusto armonico e dal forte impatto visivo.

Ingredienti:

  • base di pinsa
  • crema di nocciole senza lattosio
  • frutti di bosco freschi
  • zucchero a velo


Scaldare la base di pinsa per 3-4 minuti, spalmare la crema di nocciole e decorare con i frutti di bosco. Spolverare con zucchero a velo.

Pinsa con ricotta, miele e noci

 La combinazione tra la dolcezza del miele, la freschezza della ricotta e la croccantezza delle noci crea un equilibrio perfetto, ideale per un brunch che vuole unire nutrizione e piacere.

Ingredienti:

  • base di pinsa;
  • ricotta fresca vaccina o vegetale;
  • miele millefiori;
  • gherigli di noce.


Riscaldare leggermente la pinsa, distribuire la ricotta, versare il miele e completare con le noci.

Pinsa alla crema pasticcera e fragole

Ecco una ricetta che celebra la stagionalità e l’eleganza, perfetta per chiudere il menu in bellezza.

Ingredienti:

  • base di pinsa;
  • crema pasticcera vegetale;
  • fragole fresche;
  • menta fresca.

Cuocere la pinsa, lasciarla intiepidire, spalmare la crema e decorare con fragole e menta.