Festa del papà: quale pinsa preparare?

Quand’è la Festa del Papà?

In Italia la festa del Papà viene festeggiata il 19 Marzo. Questa data è stata scelta perché è lo stesso giorno in cui morì San Giuseppe, padre di Gesù Cristo. San Giuseppe, essendo definito una figura positiva ed essenzialmente buona, fu proclamato dalla Chiesa “protettore dei padri di famiglia”.

Il giorno di San Giuseppe era considerato festivo: questo fino al 1977 anno in cui, con la legge 5 Marzo 1977 n.54, fu abolita la festività e diventò un giorno feriale.

Qual è il simbolo della festa del papà?

Il simbolo della festa del papà in Italia è il Giglio. Questo perché la storia racconta che la Madonna decise di sposare San Giuseppe dopo averlo visto con un giglio bianco in mano.

 

La Festa del papà: in quali paesi si festeggia?

 

Forse non tutti sanno che la Festa del Papà viene celebrata in quasi tutto il mondo, ovviamente con tradizioni, storie e date diverse.

Ad esempio, negli Stati Uniti la festa del papà si festeggia a Giugno con due diverse storie a raccontarla:

1 – La prima storia racconta di Grace Golden Clayton che, il 5 Luglio del 1908, consigliò al pastore di una Chiesa nel West Virginia di preparare una cerimonia in ricordo di 361 minatori che persero la vita in un’esplosione.

2 – Nel Giugno del 1909, Sonora Smart Dodd, durante un sermone per la festa della mamma, decise di ricordare i sacrifici che anche i padri fanno per i loro figli. La città venne ingaggiata per fare in modo che la festa del papà diventasse una ricorrenza così come quella della mamma.

In Germania, invece, la festa del papà è stata ufficialmente riconosciuta nel 1936.
All’inizio del XX secolo gli uomini, sia padri che non, riempivano trattori di alcolici per poi andare a festeggiare la festa degli uomini in campagna. La Germania, però, nel 1936, convertì la data dell’Ascensione nell’attuale Festa del Papà.

 

Quali sono le tradizioni della festa del papà?

Nel sud Italia, c’è una tradizione che si porta avanti da anni in occasione della festa del papà: preparare delle frittelle ed organizzare un falò.
Il falò viene utilizzato come metafora che sta ad indicare il passaggio dall’inverno alla primavera e, oltre al falò, in molte regioni, viene anche bruciato un fantoccio.

Durante questa festività vengono preparate le frittelle, dette anche “zeppole”, ripiene di crema pasticciera. Risalgono all’Antica Roma dove, il 17 Marzo, si celebravano i Liberalia: in occasione del sedicesimo anno di età di un ragazzo tutta la famiglia usciva per strada dove poteva trovare le sacerdotesse intente ad offrire frittelle con frumento e miele.

Pinsa per la festa del papà: quale preparare?

La festa del papà è un’occasione speciale che deve essere festeggiata nel migliore dei modi, per questo abbiamo preparato due ricette con la Pinsa facili e veloci da preparare. L’utilizzo della pinsa può rendere veramente divertente e speciale questa festività grazie alla possibilità di creare infiniti abbinamenti di ingredienti, uno più gustosto dell’altro. Iniziamo!

 

Pinsa del Papà

Ingredienti:

  • 1 Base Pinsa Pinsami
  • 1 Cipolla di Tropea
  • 150g di Edamame
  • 100g di Mozzarella di Bufala
  • 80g di Gorgonzola

Preparazione:

 

Pinsa con Porri, Pancetta e Miele

Ingredienti:

  • 1 Base Pinsa Pinsami
  • 1 Porro
  • 8 Fette di Pancetta
  • 100g di Mozzarella di Bufala
  • 8 Gherigli di Noci
  • Miele di Castagno
  • Olio Extravergine d’Oliva
  • Sale
  • Pepe


Procedimento:

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